Direttiva NIS2 – di cosa si tratta

La NIS2 non è semplicemente una nuova normativa, ma è la risposta a ciò che molti operatori economici hanno già sperimentato in prima persona: gli atti di criminalità informatica portano alla paralisi totale dell’azienda. È proprio qui che entra in gioco la NIS2. Perché, se dall’adozione della prima direttiva, la Network and Information Systems Directive (NIS1) del 2016, i progressi compiuti nel campo della cybersicurezza sono stati enormi, purtroppo molto è cambiato anche rispetto alla varietà e alle modalità degli attacchi informatici.

Le regole alle quali dovranno adeguarsi le aziende di medie e grandi dimensioni operanti in 18 settori in tutta l’UE sono volte a proteggere le reti e i sistemi informatici in caso di incidenti di sicurezza e

• riguardano i processi di gestione dei rischi e degli incidenti informatici,
• richiedono l’adozione di piani per garantire la continuità operativa in situazioni di emergenza e
• comportano adempimenti periodici di compliance e reporting (obbligo di notifica in caso di incidenti di sicurezza).

 
Tutte queste misure sono volte ad aumentare e migliorare la capacità di resistenza e reazione in caso di incidenti informatici.

Come specialisti di IT ci siamo occupati a fondo e con largo anticipo dell’implementazione della direttiva e oggi siamo già conformi. Ciò significa che, come fornitori di servizi, garantiamo la sicurezza della vostra catena di fornitura, come richiesto dalle regole della NIS2 per quanto riguarda la gestione dei rischi. Saremo felici di illustrarvi in dettaglio le ripercussioni positive della nostra conformità sulla vostra catena di fornitura.

Va tenuto presente che, pur essendo già entrata in vigore, la direttiva non è ancora stata implementata dai singoli stati. Non c’è quindi tempo da perdere, e non solo per evitare di incorrere nelle sanzioni previste per il mancato rispetto delle regole, ma soprattutto perché la NIS2 serve a garantire la propria sicurezza e quella della propria azienda.